Il mercato dei finanziamenti per la casa sta attraversando una fase positiva, con la ripresa delle richieste di mutui e surroghe registrata da Crif nel mese di settembre. Ma in uno scenario come quello attuale, molti italiani si trovano di fronte a un importante quesito: come scegliere il prodotto più conveniente?
Gli elementi da valutare
Nella selezione del finanziamento migliore sul mercato sono numerosi i fattori da considerare: lo spread è sicuramente uno di questi, ma non l’unico. A fare la differenza nella valutazione dei costi è anche il Tan (Tasso annuo nominale), che corrisponde al valore degli interessi che il cliente deve all’istituto di credito. Solitamente il Tan è sempre più basso rispetto al Taeg (Tasso annuo effettivo globale), che comprende sia gli interessi sia i costi accessori dei finanziamenti, come le spese di istruttoria, di perizia, di incasso della rata e quelle relative alle polizze assicurative.
Assicurazioni: quali tipologie?
Le coperture assicurative collegate alla richiesta di un mutuo possono essere di due tipi:
le assicurazioni scoppio e incendio, che sono obbligatorie e vanno sottoscritte con la banca che eroga la somma;
le cosiddette Credit protection insurance (Cpi), che assicurano il rimborso delle rate al verificarsi di eventi che possano compromettere la stabilità economica del richiedente.
Le prime possono essere gratuite, oppure vedere il loro costo incluso nel Taeg. Il costo delle Cpi, invece, si aggira in media sul 2% o 3% del valore del finanziamento, ma in alcuni casi può raggiungere anche il 10%.