A seguito della proroga disposta dall’Agenzia delle Entrate, c’è tempo fino al 6 ottobre 2021 per presentare richiesta del contributo a fondo perduto per la riduzione del canone di locazione: il cosiddetto Bonus Affitti. Ecco cosa c’è da sapere per richiederlo.
Chi può richiedere il Bonus Affitti
Il contributo a fondo perduto per la riduzione del canone di locazione è destinato:
-a persone fisiche non titolari di partita IVA,
-persone fisiche o soggetti diversi titolari di partita IVA,
-locatori di case affittate come abitazione principale in Comuni ad alta tensione abitativa che hanno ridotto o ridurranno l’importo del canone di locazione per -tutto o parte dell’anno 2021.
-Per accedere al contributo occorre che i contratti di locazione siano in vigore almeno dal 29 ottobre 2020. Sono ammessi al beneficio i contratti in regime ordinario, ma anche quelli a cedolare secca.
Bonus Affitti: in che cosa consiste il contributo
Il contributo a fondo perduto per la riduzione del canone di locazione è pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione fino a un importo massimo di 1.200 euro per ogni locatore. Le somme verranno accreditate direttamente sul conto corrente indicato nella domanda dal richiedente.
Come fare domanda
Il locatore che vuole accedere al contributo deve presentare la domanda all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in modalità telematica, accedendo all’area riservata.
Nell’applicativo, sulla base delle informazioni presenti in Anagrafe Tributaria, vengono precompilati i dati del contratto di locazione. Nella domanda occorre indicare l’Iban del conto corrente del richiedente, su cui l’Agenzia delle Entrate dovrà accreditare il contributo e tutte le rinegoziazioni (comprese quelle che si intende concedere fino al 31 dicembre 2021).
Il termine per presentare la domanda è il 6 ottobre 2021, come da proroga disposta dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 227358 del 4 settembre 2021.